In arrivo l’autostrada elettrica anche in Italia

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Di autostrada elettrica si parla già da qualche anno in Europa: la Svezia, pioniera nel settore, l’ha inaugurata nel 2016 e la Scandinavia in generale e la Germania l’hanno messa in prova proprio quest’anno.

Fortunatamente, sembra che i tempi siano maturi anche per il Belpaese.

Come funziona?

Al momento, si tratta di un’innovazione che sta riguardando soltanto il transito dei camion.

Si è valutato che, viaggiando sfruttando l’energia elettrica, le emissioni si riducono anche dell’80-90%, eliminando il carburante fossile e risparmiando fino al 50% di energia in generale. Un beneficio a favore dell’ambiente ma anche, alla lunga, del portafoglio.

La tecnologia è stata sviluppata da Siemens in collaborazione con Scania (azienda svedese produttrice di veicoli industriali) e si fonda sulla cosiddetta trasmissione elettrica conduttiva: ogni camion riceve energia elettrica attraverso un pantografo, cioè un collettore di elettricità montato sul suo telaio, che, a sua volta, viene collegato ad una struttura di linee di corrente che ricorda molto il funzionamento dei vecchi tram, garantendo massima flessibilità e sicurezza.

I veicoli pesanti si spostano come veicoli elettrici lungo le strade elettriche e come veicoli ibridi su strade standard. In questo modo, se il mezzo si dovesse trovare a dover effettuare un sorpasso o, per qualunque motivo, ad abbandonare la corsia elettrica o la stessa autostrada, si garantisce una circolazione anche tramite normale motore elettrico, attraverso l’impiego di batterie, oppure a combustione interna. Una vera e propria rivoluzione del trasporto!

In Italia

Scania sta collaborando anche con A35 Brebemi (infrastruttura italiana per il trasporto elettrico di merci su strada) per sviluppare nel nostro Paese questo tipo di tecnologia: inizialmente, si sta investendo su un tratto di 6 chilometri della A35 Brebemi, appunto, autostrada che collega Brescia e Milano, per dotare entrambe le direzioni di questa linea elettrica sospesa per autocarri. Il percorso coinvolto sarà, nello specifico, quello tra i caselli di Romano di Lombardia e Calcio.

Ma si pensa già al futuro: un’autostrada ad economia circolare, dove la produzione di energia elettrica venga garantita da pannelli fotovoltaici.

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