FOOF: il primo museo europeo dedicato al cane

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Nel casertano c’è un luogo molto particolare che riceve, ogni anno, decine di migliaia di visite e che ospita molto spesso scolaresche e visite didattiche: si tratta del FOOF, il Museo del Cane, unico nel suo genere in tutta Europa!

La struttura

20mila metri quadri compongono questo parco-museo inaugurato nel 2012 che unisce il divertimento sfrenato all’educazione, il presente al passato: se da una parte, infatti, ospita reperti antichi (rigorosamente in tema quattrozampe, raccontandone l’evoluzione), dall’altro colleziona una serie di razze canine molto ampia, provenienti da ogni angolo del pianeta. Il progetto, come si legge sui loro canali social, è nato non solo con valenza culturale e informativa, ma anche con lo scopo di mettere in contatto diretto con questi animali: “Il primo museo pensato per raccontare l’evoluzione del rapporto cane-uomo, che ne evidenzia alcuni aspetti attraverso immagini di valenza artistica, accessori di importanza storica e video educativi, nonché un percorso per conoscere cani di razza e meticci e poter interagire con cagnolini desiderosi di essere adottati“.

Sarà per l’eccellente gestione e per l’incredibile accoglienza che offre, ma il FOOF è entrato subito nel cuore degli italiani e di tutti quei turisti stranieri che visitano il nostro Paese e vanno a farci un salto: un successo che, già nel 2014, a due anni dall’apertura, ha fatto collezionare 38mila visitatori, un risultato strabiliante!

La presidentessa del Club UNESCO di CasertaJolanda Capriglione, in quell’occasione scrisse: “Il Parco&Museo del Cane ‘Foof’ è un progetto di ampio respiro che non si ferma alla cura dei cani e all’intrattenimento del pubblico. Il museo nasce con un intervento di ristrutturazione del preesistente canile per cani randagi, trasformando una struttura fatiscente e limitata nelle funzioni come solo rifugio per cani in una struttura viva, multifunzionale e multidisciplinare”. 

Al FOOF tutto è disegnato per essere osservato da due punti di vista diversi ma complementari: quello dei cani e quello delle persone. Ogni cosa è pensata e predisposta per l’interazione e, inutile dirlo, l’intero parco-museo è visitabile con i propri amici a quattro zampe al seguito!

Premi

Il museo ha il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, del Consiglio Regionale della Campania e della Provincia di Caserta ed una convenzione con la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli studi di Napoli Federico II. Ma non è tutto perché, nel corso di questi pochi anni, ha già ottenuto diversi premi e riconoscimenti: nel 2014 è stato scelto come Museo Innovativo al trentesimo convegno Nazionale ANMLI (Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali), grazie alla qualità delle campagne di marketing e della comunicazione, ma anche all’obiettivo di riqualifica di territori spesso dimenticato o abbandonati, come accade molto frequentemente nella zona a Nord di Napoli; inoltre, ha ricevuto una menzione speciale al concorso “La fabbrica nel paesaggio“, promosso dalla Federazione Italiana Club UNESCO, vanta un certificato d’eccellenza su TripAdvisor e ha portato a casa il Premio Gallo d’Oro, per il contributo alla diffusione della cultura animalista, e quello Riviera Domitia, in quanto considerato importante seme del rilancio del Litorale Domitio.

Info

Il FOOF si trova a Mondragone, in uno spazio molto riservato e lontano dal caos cittadino: tuttavia, raggiungerlo è semplicissimo grazie alle numerosissime indicazioni.

È aperto tutti i giorni della settimana, in inverno ed autunno dalle 10 alle 17 e nel weekend (sabato e domenica) fino alle 18; nelle stagioni più calde, invece, la chiusura si posticipa alle 18 e alle 20.

Se amate gli animali non potete perdervelo!

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