Enoturismo in Campania: quando si viaggia per assaggiare vini

L'enoturismo campano è realtà

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Il vino e la regione Campania sono strettamente collegati da secoli.
C’è una grande cultura vinicola in zona, che dura davvero da tempo. Proprio a questo proposito quest’ultima è divenuta una vera e propria forma di turismo. Nello specifico si parla infatti di enoturismo.

La Campania è costellata di vitigni, l’uno dietro l’altro. Si va dalle pendici del Vesuvio, al Sannio, alla penisola Sorrentina, alle isole, all’Irpinia, al Vomero e ai Campi Flegrei. La cultura dell’uva è perciò diffusa su tutto il territorio campano.
Per questo motivo si creano dei pellegrinaggi enoturistici lungo tutta la regione.

E si creano di conseguenza eventi proprio legati al tema. Negli ultimi anni, infatti, l’enoturismo ha avuto un’ascesa molto considerevole. E di conseguenza ci si è focalizzati sui modi per approfittare di questo intrattenimento così interessante e particolare.
Perciò sono nati molteplici eventi e manifestazioni sul vino.

Castelli e luoghi incredibilmente panoramici diventano quindi ora location per degustazioni pregiate e valorizzazione dell’arte del vino.

Si è anche deciso anche di dedicare un intero museo al vino.
Si tratta del MAVV – Wine Art Museum, il museo dell’arte, del vino e della vite. Sito in Portici, si trova all’interno del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli.
Giovani professionisti del settore hanno promosso il museo, creando un percorso multidisciplinare tra arte, cultura e sensorialità che riesce ad affascinare turisti e amanti del genere.

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