Carta di Qualificazione del Conducente: la nuova normativa

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di Silvia Semonella

Mai sentito parlare della Carta di Qualificazione del Conducente? Abbreviata con la sigla CQC, è un titolo abilitativo attestante le capacità professionali di soggetti già in possesso di una patente di guida di categoria superiore (C/C+E, D/D+E).

Cosa c’è da sapere

La CQC permette di svolgere attività legate all’autotrasporto sia di persone che di merci. Le due tipologie sono distinte e si può essere titolari di una o di entrambe le qualificazioni: per quanto riguarda la prima, è richiesta a chi effettua trasporto di persone con autoveicoli pubblici o privati di capienza superiore ai 9 posti (autobus), mentre la seconda è riservata a chi effettua trasporto di cose per conto di terzi, con veicoli di massa superiore alle 3.5 tonnellate.

L’obbligo di possesso della CQC è stato introdotto nel 2005 e, fino ad ora, il percorso per conseguirla era considerato abbastanza impervio. Consisteva, infatti, in due esami separati: un primo quiz con 60 domande di carattere generale e, dopo un mese, un secondo di altre 60 domande sulla parte specialistica.

Fortunatamente, sembra che non sarà più così. Il Ministero dei Trasporti, infatti, il 5 Luglio 2019 ha pubblicato sulla gazzetta ufficiale la modifica del decreto del 20 Settembre 2013 che è andata in vigore proprio questo 20 Novembre.

La nuova normativa

Ci saranno importanti cambiamenti a cominciare dalla completa informatizzazione dell’esame e dalla scelta delle domande, pescate a caso da un database predisposto dalla Direzione Generale per la Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Anche le modalità d’esame saranno completamente diverse: il quiz sarà uno solo, con 70 domande, 40 per la parte generale e 30 per quella specialistica, e si avranno a disposizione 90 minuti , con un massimo di 7 errori.

Se, invece, si è già in possesso della CQC per il trasporto di cose o di persone e si vuole ottenere anche l’altra qualificazione, si dovrà sostenere l’esame integrativo di 30 domande da svolgere in 40 minuti, con un massimo di 3 errori.

Come la patente di guida, anche la CQC è dotata di 20 punti ma bisogna essere prudenti poiché, se le infrazioni sono commesse con il veicolo professionale, i punti vengono decurtati dalla Carta del Conducente e non dalla patente!

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