La Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) è un certificato di guida professionale obbligatorio per svolgere l’attività legata all’autotrasporto, sia per il trasporto merci che per il trasporto di persone. Scopriamo insieme come rinnovare la CQC, i tempi, i costi e i documenti necessari per assicurarti di essere sempre in regola.
1. Durata e Scadenza della CQC
La CQC ha una validità di 5 anni a partire dalla data di rilascio. Per rinnovarla, puoi iniziare a frequentare il corso fino a 18 mesi prima della scadenza. Se il corso termina dopo la scadenza, la nuova data di scadenza sarà determinata dalla data di rilascio dell’attestato di frequenza.
1.1 Rinnovo della CQC Dopo la Scadenza
Se la CQC è già scaduta da meno di due anni, il rinnovo richiede solo un corso di 35 ore. Se è scaduta da più di due anni, è necessario seguire un corso di formazione più ampio (130 ore di teoria e 10 ore di guida) e sostenere nuovamente gli esami previsti per ottenere la CQC.
2. Età Massima per il Rinnovo
La CQC persone non può essere rinnovata oltre i 68 anni, poiché è legata alla patente D, non rinnovabile oltre tale età. La CQC merci, invece, può essere rinnovata anche per coloro che superano gli 80 anni, purché siano presenti i requisiti necessari.
3. Procedura per il Rinnovo della CQC
Il rinnovo della CQC richiede il completamento di un corso di 35 ore. Al termine del corso, viene rilasciato un attestato di frequenza, senza la necessità di sostenere ulteriori esami. La frequenza al corso è obbligatoria, con un massimo consentito di 3 ore di assenza.
3.1 Documenti Necessari per il Rinnovo
Per rinnovare la CQC, è necessario presentare i seguenti documenti:
- Domanda redatta su modello TT746C, compilato e firmato.
- Attestazione del versamento sul c/c n° 9001 di 10,20€ e sul c/c n° 4028 di 32,00€.
- Foto tessera a capo scoperto su sfondo chiaro con indicazione sul retro della foto del cognome e nome del titolare.
- Fotocopia integrale della CQC + originale in visione.
- Fotocopia del codice fiscale.
I bollettini postali possono essere ottenuti presso gli Uffici provinciali della Motorizzazione o negli Uffici Postali. È anche possibile effettuare il pagamento online attraverso il portale dell’automobilista.
