Busworld 2019: novità e vincitori
di Silvia Semonella
Iniziato nel 1971 a Kortrijk, in Belgio, da oltre 40 anni Busworld è il più antico e famoso showroom di pullman e autobus.
Quest’anno si è tenuto a Bruxelles e numerosi sono stati i premi assegnati e le novità presentate. Vediamoli insieme.
I vincitori di Busworld 2019
L’Innovation Label, ossia il Premio dell’Innovazione, è stato conferito da una giuria di specialisti a ZF. L’azienda ha sbaragliato i concorrenti e si è aggiudicata il riconoscimento grazie al propulsore elettrico centrale CeTrax: presentato per la prima volta nel 2017, si caratterizza nella sua struttura che si basa su un approccio “plug and drive“. A questo premio si aggiunge anche l’Eviromental Protection Award, assegnato sempre alla multinazionale tedesca per l’assale a portale elettrico AxTrax AVE alla fiera ElekBu a Berlino.
Grandi novità, invece, in casa Ebusco che al Busworld ha lanciato il suo autobus elettrico di terza generazione, che vanta un’autonomia di 500 km con una sola carica. Il peso è stato ridotto di un terzo: 12 metri di lunghezza per 8.530 kg a vuoto e spazio per 90 persone. L’autobus è costituito di materiali compositi e le batterie sono tutte poste nel pavimento, determinando un baricentro più basso.
Altre novità sono state introdotte da Byd, soprattutto in tema di sicurezza. Il suo nuovo autobus elettrico di 12 metri, infatti, presenta telecamere al posto di specchietti retrovisori e un nuovo sistema di emergenza che, in caso di avaria, permette il movimento a bassa velocità così da raggiungere l’assistenza.
Il gruppo basco Irizar, che quest’anno compie 130 anni, punta tutto, invece, sulla tecnologia e sulla sostenibilità e ha presentato la propria gamma completa di autobus ibridi ed elettrici. I nuovi Irzar i4 sono più leggeri e aerodinamici, con radar integrati al centro della parte anteriore, nuovi fari anteriori con opzione full led, che offrono fino al 30% di luce in più, fendinebbia e luci di ingombro LED rettangolari. A ciò si aggiungono tergicristalli più robusti, un nuovo parabrezza con maggiore curvatura e paraurti posteriore a tre segmenti. All’interno sono stati utilizzati nuovi materiali e tecnologie che migliorano la durata, l’invecchiamento e la riciclabilità. Il design del cruscotto è radicalmente cambiato e consente di integrare distributori automatici e sistemi SAE; nuove sono anche le poltrone e la divisione bizona degli interni, per creare un ambiente più caldo e moderno. A ciò si aggiunge la nuova linea di diffusori, più robusti e funzionali, le cappelliere più leggere e l’illuminazione full led integrata nella parte centrale del tetto.
Tra le tante novità, una è sicuramente anche il passaggio del testimone del Direttore Generale del gruppo: dopo 26 anni, Josè Manuel Orcasitas ha deciso di porre fine alla sua esperienza in Irizar ed è stato sostituito da Rafael Sterling, ex Direttore Commerciale interazionale del gruppo.
Tantissimi sono stati, quindi, i prototipi presentati quest’anno al Busworld da innumerevoli aziende. Quasi per tutti, il punto cardine sembra essere la ricerca di una maggiore ecosostenibilità grazie all’utilizzo di energie alternative, a sottolineare ancor di più il rinnovato interesse per l’ambiente e la questione climatica.