I bus del futuro: si potrà pagare anche con carta di credito

0

di Michele Manfredi

La città di Milano è stata la prima d’Italia – esattamente da giugno 2018 – a permettere il pagamento contactless dei ticket in tutte le sue 113 stazioni della metropolitana che, nel 2019, hanno visto ben 11 milioni di corse pagate attraverso questo sistema.

Anche per tutti gli altri mezzi pubblici gestiti da ATM già attualmente si può acquistare il biglietto tramite applicazione o sms: l’obiettivo finale di Arrigo Giana, direttore generale di ATM, è infatti quello di smaterializzare completamente i ticket entro un anno.

Il passo verso un futuro smart

È in quest’ottica che, entro la fine del 2019, sul bus 73 di Milano, che funge da collegamento tra l’aeroporto di Linate ed il centro, saranno abilitati i pagamenti con carta di credito.

Un’innovazione voluta fortemente da ATM, come detto, ed enormemente apprezzata anche dal Comune di Milano, perché permetterà di agevolare i moltissimi turisti che atterrano quotidianamente in città e che, a breve, non dovranno più perdere tempo e pazienza a far lunghe code per l’acquisto di biglietti cartacei. Infine, gradualmente, il sistema di pagamento con carta di credito verrà esteso anche alle aree di parcheggio di interscambio di Maciachini, Abbiategrasso, Molino Dorino e Bovio, velocizzando così il traffico.

Il piano “Full Electric”

Alla fiera “Porte Aperte 2019“, inoltre, sono stati presentati nuovi bus elettrici realizzati in base al piano “Full Electric”, che prevede l’utilizzo di ben 1200 di questi mezzi in centro città.
Per il piano in questione sono stati investiti quasi due milioni di euro per permettere a Milano di avere – entro il 2030 – una flotta completamente green.

Presente all’inaugurazione anche l’Assessore alla Mobilità, Marco Granelli, che ha riferito che, dall’aumento del prezzo del biglietto singolo a 2 euro imposto il 15 luglio, gli abbonamenti venduti per i trasporti sui mezzi pubblici risultano incrementati del 30%.

Dunque, tra bus elettrici e pagamenti con carta di credito, il futuro dei trasporti milanesi appare brillante e incoraggiante e ci auguriamo che, su questa scia, novità simili possano essere estese quanto prima anche a tutti gli altri grandi centri del Bel Paese.


Lascia una risposta