5 tappe imperdibili a Benevento
di Michele Manfredi
Benevento è una splendida città posizionata nell’entroterra campano, circondata da bellezze naturalistiche e ricca di storia e cultura.
In passato è stata una città sannitica, poi romana, poi longobarda ed infine pontificia. Ogni epoca ha lasciato eredità storiche, architetture stratificate e testimonianze importanti che ancora oggi rappresentano i segni distintivi della sua sfera culturale.
Le 5 mete più belle
La prima tappa consigliata è senza alcun dubbio il famosissimo Arco di Traiano, eretto tra il 114 ed il 117 – in onore dell’Imperatore Traiano – in occasione dell’apertura della via Traiana, una variante della via Appia che riduceva il cammino tra Benevento e Brindisi.
L’arco, nel corso dei decenni, è stato sottoposto a diversi restauri a causa di danni dovuti al tempo ed ai terremoti e, ad oggi, si presenta in maniera eccellente, risultando uno dei meglio conservati di tutta Italia. Alto più di 15 metri e largo quasi 9, è ricco di decorazioni scultoree con scene che, sul lato interno – rivolto verso la città -, si riferiscono alla pace ed alle provvidenze dell’Imperatore verso i cittadini e, sul lato esterno – rivolto verso quelle che all’epoca erano le province -, si riferiscono alle vittorie ottenute dall’Impero Romano in guerra.
Un altro luogo imperdibile è il Duomo di Benevento, chiamato precisamente “Cattedrale Metropolitana di Santa Maria de Episcopio“.
È stato il primo tempio cristiano eretto nella città dopo la conquista da parte di Roma, che vi stabilì la prima organizzazione ecclesiastica.
Consacrato nel 780, è ancora oggi il principale luogo di culto di Benevento.
L’edificio è stato quasi totalmente distrutto dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, per poi essere ricostruito.
Stupendo il campanile, interamente ricoperto in marmo romano e – stranamente – ancora più antico del Duomo stesso, dato che la sua costruzione risale al 200.
Da segnalare anche che Padre Pio di Pietralcina, precisamente nel 1910, qui fu sacerdote.
Un altro posto che merita senza alcun dubbio di essere visitato è il Castello di Benevento, comunemente conosciuto con il nome “Rocca dei Rettori”. Questa splendida struttura è nata come fortezza, poi diventata dapprima monastero e successivamente dimora dei Rettori del Papa (da qui il suo nome).
Alto ben 28 metri, questo enorme castello dalla pianta poligonale sorge nella zona più elevata della città ed ospita la sezione storica del Museo del Sannio.
Particolarmente interessante è il fatto che, durante il restauro della Rocca conclusosi nel ’98, sono state rinvenute decine di testimonianze archeologiche – tra cui i resti di una necropoli del VII secolo a.C. – che attestano l’utilizzo dell’area sin da epoche antichissime.
Il Teatro Romano di Benevento, invece, fu edificato nel II secolo sotto l’Imperatore Adriano ed inaugurato nel 126.
Si tratta di una struttura imponente, dalla forma semicircolare, con un diametro di 90 metri: può, infatti, ospitare ben 15.000 persone.
Il complesso viene tutt’oggi utilizzato per manifestazioni, rappresentazioni teatrali, concerti e comizi politici.
In seguito a molteplici interventi di restauro cui è stato sottoposto, è attualmente uno dei fiori all’occhiello del patrimonio monumentale di Benevento.
Infine, se si ha ancora tempo a disposizione, estremamente interessante è anche la Chiesa di Santa Sofia, consacrata nel 774.
Questa piccola struttura, dalla facciata estremamente semplice e con un diametro interno di “soli” 23,5 metri, è una delle testimonianze più importanti di architettura longobarda ed è inserita nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO dal giugno del 2011.
Non trascurabili le due statue dello scultore Gennaro Cerasuolo, raffiguranti San Giovenale e l’Immacolata.
Il consiglio definitivo
A prescindere dai 5 luoghi sopraelencati, Benevento è un gioiello campano, una città nella quale vi consigliamo di immergervi completamente per perdervi tra le sue strade.