Cosa vedere assolutamente a Casertavecchia

In questo articolo, ci occuperemo del piccolo borgo di Casertavecchia, una vera e propria perla in cui è sedimentata una storia millenaria. Le sue origini, infatti, risalgono all'816 d.C. Andiamo insieme alla scoperta di questo angolo suggestivo della regione.

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La Campania è una regione ricca di bellezze. In ogni suo angolo, infatti, è possibile trovare luoghi naturali straordinari e piccoli borghi ricchi di cultura. Una delle città campane che offre un grande patrimonio artistico è sicuramente Caserta. Oltre alla nota Reggia, sono tante le bellezze storiche e naturalistiche da ammirare.

In questo articolo, ci occuperemo in particolare del piccolo borgo di Casertavecchia, una vera e propria perla in cui è sedimentata una storia millenaria. Le sue origini, infatti, risalgono all’816 d.C. Andiamo insieme alla scoperta di questo angolo suggestivo della regione.

Borgo di Casertavecchia: la storia

Come già accennato, la nascita del borgo di Casertavecchia viene fatta solitamente risalire all’816 d.C., in quanto è a quest’anno che risalgono alcune fonti scritte su “Casa Hirta”, ovvero villaggio in alto. In effetti, il paese si trova ad un’altezza di 400 m sul livello del mare, precisamente sui colli tifatini.

Durante l’epoca Normanna, Casertavecchia visse l’epoca di massimo splendore, grazie soprattutto alla costruzione della cattedrale di San Michele Arcangelo. Tuttavia, con il passare dei secoli e, soprattutto, con la costruzione della Reggia di Caserta da parte dei regnanti borbonici, il borgo perse la sua importanza storica. Tornò alla ribalta solo verso la seconda metà del secolo scorso, quando fu dichiarato Monumento Nazionale attraverso un decreto del Presidente della Repubblica.

Cosa vedere a Casertavecchia

I secoli di storia che caratterizzano questa piccola porzione del territorio campano sono visibili nei tanti monumenti ed edifici storici che lo caratterizzano. Ecco quali sono quelli principali:

  • Chiesa dell’Annunziata;
  • Castello di Casertavecchia;
  • Duomo di Casertavecchia e il campanile;
  • Cappella di San Rocco.

La Chiesa dell’Annunziata

In via dell’Annunziata, poco prima del Duomo, si trova la Chiesa dell’Annunziata, una struttura in stile gotico risalente al 1300. È composta da una facciata esterna caratterizzata da 3 monofore. Al suo interno, in passato, erano conservate numerose decorazioni, che però vennero portate via a seguito di un incendio scoppiato nel 1903.

Castello di Casertavecchia

Il castello di Casertavecchia è situato nel pieno centro del borgo e la sua costruzione risale all’861. Venne fatto realizzare dal Conte di Capua ed è stato sede vescovile per molti secoli, fungendo però anche da fortezza per le aggressioni esterne. A caratterizzare la struttura è la sua torre, la seconda più grande d’Europa dopo quella di Aigues Mortes in Provenza.

Il castello, oggi, viene utilizzato anche per eventi aperti al pubblico. L’imponente struttura ha un’altezza di 30 metri ed è costituita da circa 50 gradini. In passato, all’ultimo piano della torre risiedeva il signore del borgo.

Duomo di Casertavecchia e il Campanile

A campeggiare nel centro della Piazza del Vescovado è il maestoso Duomo di Casertavecchia, senza dubbio la struttura più importante del borgo. La sua realizzazione risale al 1129 e, proprio grazie a questa lunga storia sedimentatasi nel corso dei secoli, sono state molteplici le influenze sullo stile del Duomo. ll suo interno, inoltre, si possono trovare molteplici bellezze artistiche, come ad esempio l’affresco di Maria Santissima delle Grazie, situato sulla destra, che raffigura la Vergine Maria con un bambino sulle ginocchia. Da menzionare anche il pulpito in stile barocco del Seicento, caratterizzato dalla presenza di 5 colonne di marmo e il crocifisso di legno che risale invece all’500. Ma l’elemento che più caratterizza il duomo è senza dubbio il campanile, la cui origine risale al 1234. È situato sul lato del Duomo e ha un’altezza di 32 m.

Cappella di San Rocco

Chiudiamo l’articolo delle cose da vedere a Casertavecchia con la Cappella di San Rocco, realizzata nel XVII secolo in onore dell’omonimo santo. Si tratta di una piccola struttura con un portico, situato sulla destra, e un campanile di un’altezza di circa 8 metri. A campeggiare sull’ingresso della cappella vi è l’affresco della Madonna. Inoltre, al suo interno si possono ammirare anche numerosi altre opere risalenti al XVII e XVIII secolo, insieme ad una statua di San Rocco e un crocifisso in legno.

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