La gola di Caccaviola nel Matese
Non molti conoscono un posto incantato che si trova a Cusano Mutri, che vi farà vivere un’esperienza unica ed emozionante tra scalate, natura ed avventura: Le Gole di Caccaviola, una valle profonda nata a causa dell’erosione esercitata nel corso del tempo dall’acqua del fiume Titerno sulla pietra calcarea.
Le Gole, si sono formate nel varco esistente fra i monti Civita di Cusano e Civita di Pietraroja, all’interno delle quali è stato realizzato un “percorso avventura”, che con l’aiuto di esperte guide, e mediante imbracature collegate a delle corde di acciaio fissate nella roccia, vi permetterà di vivere un’esperienza davvero eccezionale.
La gola è stata esplorata soltanto da pochi decenni grazie alle tecniche speleologiche e torrentistiche,calandosi cioè lungo la via dell’acqua,assecondando le cascate e nuotando nelle vasche e nelle marmitte allagate,facendo uso di tute in neoprene. Questo tipo di esplorazione e quindi di discesa è riservata a persone esperte,ma da qualche anno la gola è accessibile a tutti grazie all’installazione di cavi d’acciaio ,che per certi versi somigliano a quelli delle vie ferrate dolomitiche.
Utilizzando speciali imbragature e carrucole, i visitatori possono percorrere l’intero canyon in tutta sicurezza restando sempre all’asciutto .I salti vengono discesi calandosi sospesi a speciali carrucole su cavi inclinati.
Il visitatore sta appeso in sicurezza nel suo imbraco,i passaggi sono a volte impressionanti ma non particolarmente atletici e la guida tiene sempre d’occhio la situazione. In questo modo sarà possibile guardarsi attorno e apprezzare le bellezze naturalistiche di questo ambiente unico, osservandone in particolare le caratteristiche morfologiche.
La forra è per sua natura umida e ombreggiata, e costituisce perciò un ambiente ideale per rettili e anfibi amanti dell’acqua; qui vivono specie come la salamandra pezzata e la biscia, si tratta di animali del tutto innocui e soprattutto schivi,per cui chi volesse tentare di avvistarli avrà cura di procedere tentando di fare poco rumore.