Alla scoperta dei fari della Campania

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Una struttura imponente ed affascinante, il faro ci ricorda le nostre radici. Ci fa pensare ai nostri antenati, ci fa ripercorrere le tappe del nostro passato quando eravamo un popolo di navigatori  e solcavamo i mari sia per interessi economici che per svago.

I fari non sono semplici lanterne, sono veri e proprie opere di architettura e ingegneria con un’anima propria. Ogni struttura, spesso costruita in un posto isolato, è nata con uno scopo: alcuni fari avevano importanza commerciale, altri militare. Alcuni indicano l’ingresso nelle grandi città, altri sono semplicemente compagni di viaggio per brevi tratte in mare. Alcuni fari sono ancora funzionanti come un tempo ma hanno dovuto adeguarsi al progresso tecnologico, altri invece sono purtroppo strutture abbandonate.

Di tutti i fari che costeggiano la penisola italiana, solo alcuni svolgono ancora la funzione per la quale sono stati costruiti, ma sicuramente tutti, restano strutture fiere e maestose a guardia del mare.

In occasione della giornata internazionale del faro che viene festeggiata il 7 agosto, vogliamo portarvi alla scoperta dei fari più belli della Campania.

Faro di Punta Carena, isola di Capri

L’isola di Capri è conosciuta in tutto il  mondo grazie ai suo Faraglioni e alla sua splendida Grotta Azzurra. Se però, vi dovesse capitare di avere la fortuna di incontrare un vecchio autoctono, e doveste chiedergli che luogo visitare a Capri, sicuramente vi indicherebbe il faro di Punta Carena.

Il faro di Punta Carena venne costruito, come la maggior parte dei fari nella meta dell’800, sorge sulla penisola di Limmo,l’estremità occidentale dell’Isola di Capri ed è il secondo faro italiano per portata luminosa.

La storia di questo faro non è poi così originale come invece lo è la sua struttura a pianta ottagonale ed il suo colore rosso pompeiano che spicca nel paesaggio, non troppo ricco di vegetazione, della penisola di Limmo.

Il faro di punta Carena ha una caratteristica davvero ineguagliabile : è il posto perfetto per i romantici, da qui si riesce ad osservare un tramonto infinito.

Faro del Porto di Ischia, Isola d’Ischia

Questo è un faro un po’ più antico di quello costruito sull’isola di Capri. Venne acceso per la prima volta nel 1856 ed è maestoso e suggestivo come pochi altri. Sorge su una lunga strada in cemento percorribile in bici o a piedi per passeggiate romantiche.

Il punto di forza del faro del Porto di Ischia è sicuramente la sua ubicazione: grazie alla distesa di mare infinita e la vista delle isole del golfo, si gode di un panorama mozzafiato.

Faro di Capo D’Orso, Costiera Amalfitana

Un faro dismesso, molto antico che dal 2019 viene gestito dal WWF nell’ambito del progetto “Valore Paese – Fari”.
Da questo luogo magico, che si trova precisamente a Maiori, prende il nome un ristorante gourmet che merita sicuramente una visita.

Basta poco per lasciarci trasportare dall’atmosfera magica che regalano queste strutture imponenti, scegliete di visitarle, almeno una volta nella vita, magari proprio nella giornata internazionale dedicata ai fari.

 

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